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Come proteggere la pelle in autunno


 

 

L’autunno è una stagione particolare, la nostra pelle in questo periodo necessita di cura e prevenzione: in questo periodo infatti ci sono forti escursioni termiche durante il giorno e condizioni meteorologiche mutevoli che espongono la nostra pelle agli agenti atmosferici, che possono contribuire alla formazione di alcuni inestetismi.

 

L’esposizione al sole, particolarmente accentuata durante l’estate, ha favorito la disidratazione della pelle, alterato l’omogeneità della pigmentazione cutaneo con la possibile formazione di macchie cutanee, provocando così il photoaging. A questi danni si aggiungono la disidratazione dovuta al freddo e al vento e un peggioramento dell’invecchiamento cutaneo dovuto essenzialmente all’inquinamento in-door (riscaldamento, scadente ricambio d’aria, ecc).

 

Tre i problemi fondamentali che dobbiamo affrontare e risolvere in questa stagione:

 

  • le macchie solari
  • il fotoinvecchiamento
  • la disidratazione

 

Mentre nel primo caso sono opportune azioni mirate e trattamenti specifici, nelle altre due situazioni è necessario innanzitutto individuare le sostanze e i prodotti da utilizzare più adatti al nostro tipo di pelle e al suo stato di salute, quindi intraprendere un’azione antiage che si accompagni anche ad un’azione idratante. Qualora si desiderasse una soluzione rapida e con risultati duraturi, è possibile affrontare questi inestetismi con trattamento needling derma peel.

 

 

Macchie solari

 

Tra settembre e novembre, può accadere che perdendo l’abbronzatura la pelle del viso risulti macchiata. Le macchie solari sono un inestetismo molto diffuso, causate da una melanogenesi alterata e diseguale che si presenta in prevalenza al viso e decolté.

 

In questo caso è importante intervenire metodicamente con prodotti dermato-cosmetici schiarenti abbinati a peeling esfolianti, ricordando che accanto ad un’azione specifica per le ipercromie, si deve impostare una più vasta gamma di trattamenti mirati sia alla reidratazione che all’azione anti-età.

 

Tra i peeling più responsivi e meglio tollerati sono quelli a base di arbutina, acido cogico e acido azelaico che, oltre a svolgere un’azione levigante, favoriscono il ricambio cellulare della cute macchiata. La scelta migliore è un peeling al TCA con una percentuale di fenolo, per ridurre il dolore al paziente. E’ fondamentale sottoporsi con costanza e regolarità a trattamenti schiarenti per almeno due – tre mesi: le zone colpite dall’inestetismo andranno assolutamente difese dal sole, anche in autunno e in inverno, con filtri solari a protezione molto alta.

 

E’ poi raccomandabile utilizzare almeno due volte alla settimana, come perfezionamento della normale detersione del viso, uno scrub esfoliante che elimina in profondità le impurità della pelle aiutandola a rigenerarsi, rendendola più elastica e compatta, contrastando altresì la formazione di rughe e segni d’espressione.

 

 

Fotoinvecchiamento e disidratazione

 

Particolarmente importanti sono gli interventi a base di vitamina E, vitamina C e vitamina A, necessarie per una buona azione antiage, senza trascurare i prodotti dermo-cosmetici professionali con acido jaluronico, elastina e collagene.

 

Dobbiamo sempre tenere a mente che l’azione antiage di alcuni trattamenti estetici pone le corrette basi perritardare l’invecchiamento cutaneo. Spesso sono consigliabili dai 25 anni in poi per modulare la consistenza cutanea, mantenere il rassodamento e arricchire il derma di sostanze cementanti che danno alla pelle la corretta “impalcatura o sostegno“, in particolar modo a livello del collo.

 

La cosmetologia oggi ha messo a punto degli ottimi prodotti come creme, sieri ed emulsioni, in grado di intervenire efficacemente sull’invecchiamento “intrinseco” o “estrinseco”.

 

L’invecchiamento “intrinseco” è quello dato dal fisiologico invecchiamento dovuto all’età: esteticamente si traduce in macchie senili, xeridermia, rughe o solchi più o meno evidenti, ipotonia e ipoelasticità cutanea, dovute alla graduale degenerazione delle fibre elastiche e del collagene.

 

Per invecchiamento estrinseco s’intende invece la somma dei fattori dell’invecchiamento intrinseco con fattori esterni quali:

 

  • i raggi solari
  • l’inquinamento atmosferico
  • uno stile di vita irregolare
  • una dieta povera di antiossidanti.

 

I prodotti antiage, antiossidanti e nutrienti, ricche di vitamine e principi attivi, ridonano tono migliorando la produzione di elastina e collagene, contrastano la secchezza e la perdita di elasticitĂ , attenuano le rughe.

 

In più, il meccanismo d’azione di alcuni scavenger (antiossidanti) o antiradicali liberi, funziona anche come base ottimale di idratazione naturale. In tal senso è corretto sottolineare che una buona idratazione dell’organismo resta sempre la migliore arma sia di prevenzione che di cura per ogni tipo di problema legato alla pelle.



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