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Come curare l'alopecia areata: sinergia della medicina estetica e dell'intervento psicologico


 

 

L'alopecia areata è una patologia cronica infiammatoria che colpisce i follicoli piliferi del cuoio capelluto e del resto del corpo. Come è facile immaginare, questo tipo di inestetismo è molto visibile e può portare a un profondo disagio in chi ne è soggetto. Si caratterizza tipicamente per un'improvvisa caduta dei capelli in piccole chiazze di forma rotondeggiante od ovulare; le regioni temporali ed occipitali sono le più comunemente colpite. Chi ne è soggetto spesso entra in un vortice senza fine di analisi e di visite per comprenderne la causa. A volte può essere dovuto a conseguenze di terapie mediche fortemente invasive, altre volte a forti squilibri nell'alimentazione, altre volte ad altri fattori biologici. Ciò che spesso si ignora, o sottovalutato, è che la causa di questo grave inestetismo possa essere di origine psicosomatica.

Un'accurata analisi dei casi potrebbe sorprenderci nel verificare la quantità di casi riscontrati identificati come sfoghi psicosomatici.

 

 

L'origine psicologica dell'alopecia areata

 

Cercando di fornire un’illustrazione psico-dinamica dell’alopecia, Bénazéraf (1994) afferma che i capelli sono il simbolo della femminilità e della seduzione nella donna e della virilità nell’uomo; la perdita dei capelli può quindi essere vissuta con disagio. Invecchiando, una donna potrebbe sentirsi meno donna e un uomo meno uomo: la perdita dei capelli equivale attentare a una parte scoperta del corpo. Essendo un inestetismo visibile, potrebbe rimettere in discussione l'identità dell’uomo e della donna nel loro narcisismo e nella loro immagine ideale di esseri con un’identità sessuale.

 

Secondo Carloni (2011) il significato simbolico di questo fenomeno riguarda direttamente il tema dell’affettività, dei legami e dell’energia che fluisce. A prescindere, infatti, dall’ampiezza e della localizzazione dell’alopecia, essa spesso segue, dopo alcune settimane o mesi, a un’esperienza affettiva traumatica per la persona: separazioni, trasferimento in nuovi ambienti, perdita di riferimenti importanti, ecc. Potrebbe rappresentare, quindi, il modo in cui la persona sta elaborando la rottura di un legame e comunicando il suo profondo malessere; quanto avvenuto costituirebbe una “rottura” nel suo continuum esistenziale, una perdita che ha lasciato un vuoto, una mancanza di vitalità.

 

L'importanza di capire ed elaborare i vissuti emotivi connessi alla perdita dei capelli e come questi si ripercuotano sul contesto di vita del soggetto, aumenta di valore; l’alopecia, infatti, potrebbe comportare un senso di imbarazzo, vergogna e perdita di autostima. Dall’altro, è utile portare avanti, parallelamente, un lavoro sul corpo (con il test muscolare di precisione, ad esempio) che possa aiutare a gestire questi vissuti. E’ consigliabile inoltre verificare, attraverso la Naturopatia, lo stato energetico della persona e l’eventuale presenza di stress psicofisico e ambientale che potrebbe produrre delle conseguenze sull’organismo, come, appunto, la perdita dei capelli.

 

 

Come curare l'alopecia areata

 

Diventa quindi necessario intervenire sia sul fronte estetico, con trattamenti atti a risolvere o arginare il problema chimicamente, che a livello psicoterapeutico, per lavorare sulla causa del disturbo psicosomatico: fare trattamenti estetici per la ricrescita dei capelli l'imita l'efficacia dei trattamenti alla durata degli stessi. Nel momento in cui si interromperà il ciclo di trattamento, nell'arco di poche settimane può ripresentarsi l'inestetismo. Agendo anche la causa traumatica del sintomo, non solo quest'ultimo non si ripresenterà, ma si potrà ottenere un'incremento dell'efficacia del trattamento estetico. Il paziente potrà così tornare ad uno stato di normalità.

 

Il nostro aspetto fisico non è altro che la finestra che fa sbirciare al mondo esterno chi siamo e come ci sentiamo qui ed ora. Possiamo inoltre affermare che il nostro "essere umani" non è altro che un complesso sistema di fattori biologici e psicologici, strettamente correlati tra loro. Come in ogni sistema, agendo su un solo componente porterà a una modifica dell'intero sistema. Agire su più componenti allo stesso tempo, comporterà a questo sistema un cambiamento ancora più consistente, che si rifletterà sul nostro aspetto, risolvendo l'inestetismo.




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