La disinformazione sulla medicina estetica: ecco la sua vera utilità

Ultimamente si è parlato molto del ruolo della medicina estetica nella vita delle persone nella nostra odierna società, specie descrivendola sotto una luce negativa. Anche noi di worldpharma.it teniamo a chiarire la nostra posizione sull'argomento, visto che da sempre ci siamo occupati di medicina estetica e di bellezza, proprio perchè crediamo nella medicina estetica e riteniamo che questa disciplina, se applicata correttamente e senza abuso, possa migliorare la vita di tutti coloro che non si sentono a proprio agio con il proprio corpo.

Essere sempre giovani e belli fa gola a tutti.

Il desiderio di avere un aspetto sempre fresco e giovane è naturale, sia per donne che per uomini (anche se questi hanno qualche difficoltà ad ammetterlo). Nel corso degli anni questo desiderio ha preso sempre più piede nella società, divenendo quasi una necessità.

Molti sono incuriositi dalla medicina estetica, ma tanti ne sono anche intimoriti: informazione distorta da inchieste televisivi, persone che abusano della medicina estetica ottenendo risultati che "snaturano" l'aspetto e medici poco professionali che accettano di eseguire trattamenti a chi ne sta già abusando, minano la reputazione di tanti validi professionisti e di una disciplina che è al servizio del benessere della persona.

Che cosa è la medicina estetica?

La medicina estetica non è solo l'iniezione di filler o di botox, ma significa prendere in carico il paziente e guidarlo in un percorso preventivo e correttivo, che ha come fine ultimo il benessere psicofisico del paziente.

L'invecchiamento è un naturale processo dell vita e deve essere vissuto come tale. Non è un problema desiderare di volerlo rallentare con trattamenti medici, se effettuati da esperti e competenti professionisti e soprattutto nei limiti di un benessere fisico e psicologico.

Medicina estetica: cosa può fare e cosa non può fare?

Il primo passo che deve fare è la diagnosi. La visita è fondamentale per escludere patologie e allergie (molti pazienti tendono a evitarla). Dopodichè si comincia un percorso terapeutico che comprende programmi nutrizionali, igiene di vita, integrazioni con prodotti farmacologici, fitoterapici e omeopatici. L'obiettivo deve essere prevenire l'invecchiamento e, da ultimo, correggere l'inestetismo.

La disinformazione mediatica su un tema importante e che riguarda molte migliaia di persone nel nostro Paese è ancora dilagante: i servizi giornalistici sono pieni di inesattezze e gravi errori scientifici. I media sfruttano preconcetti e scandali con il solo scopo di fare audience.

Per esempio, attribuire la responsabilità dei cambiamenti di espressione dei volti delle star agli incauti interventi di chirurgia plastica e ai trattamenti a base di tossina botulinica è falso. Tutti i medici che lavorano in campo estetico sanno benissimo che i veri pericoli dei trattamenti iniettivi non nascono dal botulino, il quale, ed è ampiamente provato da circa trent'anni di ricerche scientifiche, ha un profilo di sicurezza elevatissimo ma, per esempio, dal silicone e filler semipermanenti e permanenti che da molti anni sono banditi ma che continuano ad essere utilizzati facendo disastri.

Gli operatori del settore sanno altresì che le moderne tecniche di medicina estetica, purché applicate da professionisti seri e preparati, sono capaci di offrire i miglioramenti richiesti senza creare né mostri né caricature.

Qual'è la condotta che un buon medico estetico deve seguire?

Il discredito gettato sulla medicina estetica è assolutamente fuori luogo e immotivato. Secondo il codice etico del medico estetico, l'azione del professionista in tema di ringiovanimento non può e non deve stravolgere l'aspetto del paziente. Scopo fondamentale è quello di prevenire, educare e solo poi correggere. E la correzione deve esclusivamente aiutare i pazienti a portare bene la propria età, oltre che correggere esclusivamente le imperfezioni: qualsiasi stravolgimento non fa parte della buona pratica clinica delle specialità che agiscono in estetica. I trattamenti estetici sono una realtà importante per la salute psicologica di molte migliaia di persone in Italia e nel mondo, occorre maggiore rispetto nel trattarli, anche mediaticamente. Quando si affrontano argomenti così delicati, che coinvolgono molti pazienti, crediamo sia dovere dei media considerare le posizioni delle società scientifiche di riferimento, che sono sempre a disposizione per poter diffondere notizie corrette in maniera adeguata.

Come scegliere il medico estetico?

In teoria tutti i medici sono abilitati a praticare la medicina estetica, tuttavia riteniamo più opportuno affidarsi esclusivamente a medici diplomati in una scuola di medicina estetica, in quanto tuttora non esiste una specializzazione universitaria ufficiale.

Bisogna diffidare di medici che non hanno seguito una formazione specifica, che non abbiano una specializzazione affine al campo della medicina estetica. Dubitare dei prezzi bassi e pretendere l'etichetta di tracciabilità del prodotto che viene usato se si tratta di sostanze iniettabili, quindi invasive per l'individuo.