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4 eroi contro l'iperpigmentazione


 
Quante volte abbiamo parlato di iperpigmentazione e melasma?
 
Potremmo dire "mai abbastanza" dal momento che nonostante l'infinita varietà di trattamenti disponibili, la scienza e la medicina estetica non sono ancora in grado di fornire le linee guida o una metodologia sistematica generalmente applicabile per il trattamento di questi disturbi della cromia cutanea.
 
L'iperpigmentazione è una delle disfunzioni più comuni della pigmentazione e si presenta più frequentemente nelle donne dalla carnagione più scura con macchie, disomogeneità dell'incarnato e melasma.
 
Alcuni studi hanno di recente indicato come possibili fattori di rischio la genetica, l'esposizione ai raggi UV, l'età, il genere, la condizione ormonale e tiroidea, l'uso di cosmetici e farmaci.
A oggi, come abbiamo detto, ancora non c'è una via univoca, riconosciuta che possa indirizzarci al successo sicuro per l'eliminazione di questo genere di fastidi.
 
Proprio per questo motivo sono stati sviluppati diversi approcci in base alle diverse tipologie di iperpigmentazione.

 
 

Tante soluzioni

Nel caso più comune - l'iperpigmentazione a livello epidermico - i trattamenti topici si sono rivelati sufficientemente soddisfacenti.
 
Il tipo dermico o misto, invece, a causa della profondità dei pigmenti di melanina, risulta più difficile da trattare. 
Il questo caso, l'utilizzo di peeling chimici, che inducano la distruzione controllata dell'epidermide e degli strati del derma interessati, si è rivelata una buonissima opzione per andare a colpire la zona desiderata eliminando il problema alla radice e stimolando il rinnovamento cellulare localizzato.
Otteniamo così un doppio vantaggio: eliminiamo le macchie e prepariamo la zona a rispondere al meglio a un trattamento topico.
 
Di recente si discute anche della pratica del microneedling ma non vi ci soffermeremo, dal momento che non è ancora chiaro come un microdanneggiamento della pelle possa indurre uno schiarimento della stessa.


 

I nostri 4 eroi contro l'iperpigmentazione

Quando non c'è una strategia universalmente riconosciuta come vincente, la partita è tutta da giocare: starà allo specialista trovare il modo migliore per soddisfare le proprie pazienti e catalizzare l'attenzione generale.
 
Da parte nostra, vogliamo assicurarci che tu possa trovare la bussola per orientarti nel modo migliore sul mercato e raggiungere la soluzione che ti consentirà di conseguire il successo.
Ecco dunque i 4 eroi che abbiamo selezionato per questa battaglia contro l'iperpigmentazione.
 
1) Acido Tranexamico
 
Nel tempo è stato riconosciuto tra gli ingredienti più efficaci per il trattamento dei disturbi della pigmentazione e si è diffuso ampiamente anche in combinazione a peeling a base di AHA, terapie laser e radiofrequenza.
 
Concentrazioni del 3% si sono dimostrate ottimali per ottenere il miglior effetto schiarente, addirittura vicino ai quelli ottenibili con idrochinone, ingrediente considerato gold standard.
Riduce il colore rossastro traslucido dei vasi sanguigni superficiali, risultando in una carnagione uniforme (con inibizione della proliferazione dei mastociti) e permettendo il controllo sul circolo vizioso dell'attività dei melanociti localizzata.
 
L'acido tranexamico è un tipo di aminoacido che ha un effetto anti-plasmina: sopprime l'enzima che provoca infiammazione e la blocca per ridurre la pigmentazione.

 
2) Esilresorcinolo
 
Un composto chimico che si trova naturalmente nel grano e nella segale. Ha ottime proprietà antisettiche, anti infiammatorie, disincentiva la degradazione del collagene, ha un buon effetto antiossidante e aiuta il naturale processo di buffering cutaneo.
In più è stato dimostrato il suo effetto protettivo rispetto all'inquinamento e alla luce solare.

 
3) Protezione dalle luci blu e filtri
 
Non è una novità: l'esposizione prolungata a onde elettromagnetiche di questo tipo incentiva i processi di photo-aging, stress ossidativo e può provocare il manifestarsi di macchie cutanee e antiestetici segni di invecchiamento.
 
Ciò non riguarda soltanto l'esposizione al sole diretta: si stima che trascorrere 4 giorni lavorativi da 8 ore ciascuno di fronte al computer equivalga esattamente a trascorrere 20 minuti al sole di mezzogiorno... sembra poco ma non lo è affatto!
 
Pensa: lo smart working, alla lunga, potrebbe equivalere a una settimana sotto il sole dei caraibi!

 
4) Vitamine, vitamine e... ancora vitamine!
 
Come ben saprai le vitamine svolgono un ruolo fondamentale per il benessere e la salute della persona. Troppo spesso una dieta disordinata e abitudini sbagliate possono tradursi in carenze micronutritive anche di una certa importanza.
Specialmente le vitamine A, C e E manifestano una rilevanza imprescindibile per i loro poteri antiossidanti, antisettici, antiinfiammatori e curativi.

 
Questi 4 strumenti principali si sono rivelati la chiave per ottenere un trattamento efficace e soddisfacente delle problematiche legate a melasma, iperpigmentazione e discromie.


 

L'ultima parola

Proprio per questa motivazione Skin Tech si è curata di includere nel suo innovativo protocollo BeneBELLUM questa combinazione di aspetti, per creare una linea strategica efficente e che consenta di ottenere ciò che promette.
 
Si tratta di una linea di peeling chimici con trattamenti pre e post seduta collegati davvero completa e interessante sotto ogni aspetto.
Chiaramente starà a te decidere quale strategia adottare nel contrasto dei fastidiosi inestetismi dei quali abbiamo parlato oggi, ma siamo certi che la linea BeneBELLUM sia veramente un'arma formidabile e vincente, che ti consentirà di raggiungere il successo con un piano intelligente e ben ragionato.

Vuoi saperne di più? Clicca qui per scoprire tutta la linea!
 



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