Vedi Carrello 0
Tot. € 0,00

Password dimenticata?

Sconti fino al 50%

Spedizione Gratuita "standard"
Per ordini superiori ai 50 Euro

Più di 200.000 clienti soddisfatti
Leggi testimonianze

Medicina estetica: Le 7 mosse per scegliere al meglio


 

 

Offerte speciali, passaparola, prezzi scontati, informazioni prese a metà. E, così se si decide di rivolgersi a un medico estetico per un ritocchino, si finisce per farsi sedurre da aspetti che fanno passare in secondo piano l’elemento che deve essere prioritario nella scelta: la competenza. A cui bisogna aggiungere altri fattori altrettanto importanti. Abbiamo qui stilato una breve lista di cose a cui bisogna dedicare particolare attenzione prima di ricorrere al medico estetico.

 

  1. Formazione professionale. Purtroppo non esiste in Italia una specializzazione accademica relativa a questo campo come per gli altri settori della medicina. È importante, però, che il medico abbia frequentato una delle scuole riconosciute di medicina estetica, che durano quattro anni e in Italia sono quelle di Milano, Bologna e Roma. Oltre agli studi, è bene informarsi se lo specialista continua ad aggiornarsi con corsi specialistici, perché la materia è in continua evoluzione.
  2. Appartenenza ad una associazione di medicina estetica. Di sicuro quest’elemento può fornire una garanzia ulteriore, perché un’associazione accerta la competenza e la professionalità dei suoi iscritti e li seleziona in modo molto serio.
  3. Tariffario in linea con il mercato. I prezzi più bassi o addirittura promozionali sono spesso sinonimo di incompetenza, mancanza di professionalità e materiale di indubbia provenienza, dice il medico. Basta navigare su internet per rendersi conto della quantità di sostanze contraffatte (la maggior parte provenienti dalla Cina e dall’India) che si possono acquistare a prezzi stracciati, che nella migliore delle ipotesi non sono altro che gel a base di acqua incapaci di sortire alcun effetto.
  4. La tracciabilità delle sostanze utilizzate. La paziente non solo deve pretendere tutte le informazioni sulle sostanze che il medico usa, comprese eventuali complicanze. Alla fine della visita il paziente deve farsi rilasciare l’etichetta della fiala utilizzata, con la data di scadenza e il numero del lotto. Sono elementi che la paziente deve sapere nel caso ci fosse qualche problema o semplicemente per riferirlo in occasione di un altro trattamento.
  5. Un atteggiamento di apertura e non di opposizione. Deve essere un medico disponibile ad ascoltare tutte le esigenze della paziente, anche dal punto di vista umano, senza imporre il suo punto di vista.
  6. Una sensibilità estetica. È importante che il medico sia disponibile ad approfondire le ipotesi di risultato che desidera ottenere la paziente con immagini, schemi e fotografie. Eventualmente la paziente può chiedere una pre-visualizzazione attraverso un’elaborazione al computer. È meglio diffidare, invece, di un medico che insiste per fare vedere decine e decine di fotografie di pazienti già trattati, che non sono molto indicative perché ogni caso è diverso dall’altro.
  7. La sterilità e l'igene dello studio. Anche se non si tratta di un intervento chirurgico è fondamentale che lo specialista esegua i trattamenti sempre in condizioni di sterilità, igiene assoluta e con materiale monouso.


Prodotti suggeriti


Il prodotto è stato aggiunto al tuo carrello!
Hai prodotti nel carrello.

Continua gli acquisti Completa l'acquisto




Continua gli acquisti Vai ai Preferiti


Segnalazione di Errore

X